
Meditazione Dinamica
Disegni creati da Swaha.
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Primo stadio: Respirazione.
Secondo stadio: Catarsi.
Quinto stadio: Dance.
Quarto Stadio: Stop!
Terzo stadio: Mantra Hoo!
Celebra! Con la musica e la danza esprimi tutto ciò che c’è. Porta questa tua vitalità con te per tutto il giorno.
STOP! Congelati ovunque ti trovi e in qualunque posizione. Non sistemare il corpo in alcun modo. Un colpo di tosse, un movimento, qualsiasi cosa, dissolverà quel flusso di energia e renderà lo sforzo inutile. Sii un testimone di qualunque cosa ti stia accadendo.
Con le braccia alzate sopra la testa, salta su e giù gridando il mantra “HU! HU! HU!” il più profondamente possibile. Ogni volta che atterri, sulle piante dei piedi, lascia che il suono martelli in profondità il centro sessuale. Dai tutto quello che hai; esaurisciti completamente.
Il video clip mostra il terzo e il quarto stadio.
ESPLODI!... Lascia andare tutto ciò che ha bisogno di essere buttato fuori. Segui il tuo corpo. Dagli la libertà di esprimere tutto ciò che c’è. Impazzisci. Urla, grida, piangi, salta, dai calci, scuotiti, balla, canta, ridi; dimenati. Non trattenere niente; continua a muovere il tuo corpo. Non permettere mai alla tua mente di interferire con quello che sta accadendo. Impazzisci consapevolmente. Sii totale.
Respira caoticamente attraverso il naso, lascia che il respiro divenga via via più intenso, profondo, veloce, senza un ritmo, senza uno schema, e concentrati sempre sull’espirazione. Il corpo si prenderà cura dell’inspirazione. Il respiro deve andare in profondità nei polmoni. Fai tutto questo il più veloce e il più intensamente possibile fino a che non diventerai letteralmente il respiro. Usa i movimenti naturali del corpo per aiutarti a far crescere l’energia. Sentila crescere, ma non lasciarla andare nella prima fase.

Osho spiega i benefici della Meditazione Dinamica.
Prima cosa la mattina allunga il tuo corpo (stretching) come fanno i gatti, cosi puoi sentire la tua energia, muoviti come un gatto, e poi ridi, e solo allora esci dal letto. Poi tutto il giorno sarà differente. Poi avremo tre meditazioni al giorno. La mattina la meditazioni in quattro stadi, il quinto non é proprio uno stadio ma é un salto.
Il Primo stadio: dieci minuti di respirazione veloce e caotica. Questa respirazione é usata come un martello, per martellare la tua energia, particolarmente all'energia che si nasconde nel tuo centro sessuale. E tu esisti in questo momento come un centro sessuale, perché tutta la tua energia si muove in quel centro. Il tuo contatto con il mondo é attraverso quel centro, ti relazioni con il mondo attraveso quel centro. E finché la tua energia non erutta verso l'alto, fluisce in alto verso gli altri centri che sono li non funzionanti, non potrai cambare, non potrai essere trasformato.
Più in alto l'energia si muove, più alti sono i centri con i quali ti relazioni al mondo. Quando ti relazioni al mondo dal più alto centro, sei diventato divino e tutto il mondo diventa divino; dal più basso centro, sesso, tu sei un animale e tutto il mondo diventa animale. Darwins e Huxleys e altri che hanno lavorato duramente per provare che l'uomo si é evoluto dagli animali hanno ragione, la loro ricerca é esatta, ma loro non hanno studiato un Buddha; loro hanno stidiato un normale essere umano. L'uomo ordinario é relazionato con il mondo animale. E' rimasto un'animale, solo un po più sofisticato. Mark Twain ha scritto da qualche parte che il cavolfiore é una verza che ha frequentato il college. Questa é la sola differenza tra gli animali e l'uomo – un animale un po' più sofisticato, che ha frequentato il college, con una cultura. Ma rimane un animale, e poiché ha una cultura é più pericoloso. Più in alto si muove la tua energia, più regni dell'esistenza si riveleranno a te.
E se le Upanishads... se i Vedantins, Buddha e Jesù e gente come loro hanno dichiarato che ogniuno é divino, possono dire questo perché essi si relazionavano con l'universo dal loro centro più alto. La tua energia deve muoversi dal centro sessuale al sahasrar, che é nascosto nella tua testa. Questa respirazione caotica, il primo stadio, é utilizzata giusto come un martello. Funziona, non é teoria; lo puoi fare lo puoi scoprire, e lo scoprirai.
Il Secondo stadio per dieci minuti sarà catarsi. Tu dovrai buttare fuori, agire, qualsiasi cosa hai represso fino ad oggi. Qualsiasi cosa hai represso deve essere buttata fuori, solo allora potrai diventare come un fiore, senza peso, e solo allora potrai volare, solo allora potrai risalire in alto. Tutte le zavorre devono essere lasciate andare.
Ho sentito una storia che riguarda Hotei, un maestro Zen. Un giorno stava passando attraverso un villaggio. Sulle sue spalle portava sempre un sacca piena di giocattoli, cioccolato e caramelle per i bambini. Qualcuno gli chiese, “ Hotei, abbiamo sentito dire che tu giochi solo un ruolo, fai l'attore. Abbiamo sentito dire che tu sei un Maestro Zen, perché quindi sprechi il tuo tempo a regalare giochi hai bambini? E se tu sei realmente un Maestro Zen allora mostraci cos'é lo Zen? “ Zen vuol dire il realre spirito religioso. Hotei lascio' andare immediatamente la sua sacca. Ma non riuscirono a capire, quindi dissero “cosa vuoi dire?” e lui rispose” questo é tutto. Se puoi lasciar cadere la zavorra, questo é tutto” e loro chiesero “Okay, allora qual'é il secondo passo?” e lui si ri mise la sacca sulle spalle e incomincio' a camminare. “Qesto é il secondo passo. Ma ora Io non sto portando la zavorra. Io so ora che la zavorra non sono io. Ora tutto il peso é diventato solo giochi per i bambini, e loro si divertiranno”.
Il secondo passo é lasciar cadere la borsa che ti stai portando dietro, e riprenderla solo quando non la stai portando più. Allora potrai portarti dietro tutto il mondo; non c'é nessun problema – non sei più identificato con essa. Il secondo passo é lasciar cadere la sacca! Quindi fai come Hotei, e lascia cadere qualsiasi cosa ti sei portato dietro per cosi tanto tempo. Ed é brutto, qualsiasi cosa sia. Tristezza, bruttezza, odio, sofferenza, rabbia, gelosia – cose come queste ti porti dietro. E se sei diventato una grossa ferita non c'é da stupirsi, é cio' che ti porti dietro.
Qunidi il secondo passo tu devi buttare via qualsiasi cosa c'é dentro. Sembrerai un pazzo, perché la pazzia é presente. L'hai repressa fino ad oggi. Il tuo buonsenso é falso, é solo in superfice, nemmeno tanto sotto pelle. Puoi diventare pazzo e insano immediatamente. Qualcuno ti colpisce e il tuo buonsenso sparisce, qualcuno ti insulta e il tuo buonsenso sparisce. Non é nemmeno sottopelle, é solo li che sta bollendo.
Ti stai portando dietro te stesso in qualchemodo. Tu sei un Miracolo. Come puoi andare avanti con cosi tante pazzie dentro? Come puoi farlo?
Nel secondo stadio non provare a farlo, butta fuori tutto. Diventa pazzo. Ricorda, quando diventi pazzo consciamente rimani un'osservatore. La Pazzia é bellissima se rimani cosciente, ti divertirai. Più la butterai fuori meno pesante sarai, e sentirai che la tua energia é purificata. Sentirai che ora puoi volare alto nel cielo. Ora non ci sono più confini per te, sei diventato senza peso. Ora la gravità terrestre non potrà spingerti più verso il basso sulla terra, sei diventato grande.
Tu hai trasceso questa attrazione, questo accade perché ti porti dietro cosi tanto peso. Il secondo staido é diventa pazzo consciamente. Quelli che sono intelligenti diventeranno pazzi consciamente, quelli che sono stupidi continueranno a trattenersi. Quindi non essere stupido; si un uomo di comprensione e provaci.
Il terzo stadio é il Mantra Sufi Hoo! Questo é giusto un suono senza significato, o meglio ha un significato ma non un senso. É una tecnica. Questo suono hoo! Va in profondità dentro di te, colpisce il tuo centro più profondo, e rilascia la tua energia. Tutto il tuo corpo diventa una fiamma con una nuova energia che non conoscevi, preché non l'hai mai toccata. Sei cosi spaventato di te stesso che non colpisci mai la sorgente della tua energia, perché non sai cosa potresti fare con cosi tanta energia, e tu sei cosi spaventato che potresti fare qualcosa di sbagliato se questa energia ti ragiungesse.
Cosi la gente rimane consciamente debole. Se hai paura del sesso avrai paura della tua energia, perché se l'energia arriva incomincerà a muoversi verso il centro sessuale quindi cosa fare? Cosi questi cosidetti santi vanno avanti ad affamare i loro corpi che rimangono deboli; la loro santità non é altro che una sorta di debolezza, un'impotenza e un'uomo impotente non potrà mai essere santo perché non hai energia per essere santo. Se non hai energia per essere non santo, come potrai anvere energia per esserlo? La stessa energia si muove da santità a non santità.
Il terzo stadio é solo una tecnica, un suono che colpisce la tua sorgente nascosta di energia, che hai paura di colpire. Il tuo corpo diventerà una fiamma con nuova energia, che scalda, nuova elettricità, e quando il tuo intero corpo é diventato vitale, ogni cellula, solo allora un salto potrà essere fatto, mai prima.
La Religione non é per persone deboli. Certo é che se vai nei templi, nelle moschee e nelle chiese troverai persone deboli, in ginocchio, che pregano - dei deboli.
Loro sono li perché sono deboli perché cercano aiuto: qualcuno che li protegga, qualcuno che gli dia sicurezza. Ma io dico a te, la religione non é per i deboli, é solo per i forti, perché é un tale salto! É un salto totale dal conosciuto all'inconoscibile il debole non puo' farlo. Loro possono fare un passo dopo l'altro, ma non potranno mai fare un salto. E ricorda, se viaggerai passo dopo passo, gradualmente, non sarai mai trasformato; al massimo modificato ma rimarrai lo stesso.
Un pochino più raffinato, modificato, qualche cambiamento qui e la, ma rimarrai lo stesso. Magari un'aspetto migliore, ma con tutte le bruttezze nascoste dentro, solo colorate. Solo coloro che sono forti a sufficenza, che eruttano di energia, che esplodono di energia, possono fare il salto. E questo é il più grande salto e la più grande sfida, dal conosciuto all'inconoscibile. Qualsiasi cosa tu sai, la sai, dove io ti sto indicando é nonconosciuto. In tutti questi giorni l'abisso sarà vicino a te. In ogni momento puoi saltare, ma devi creare l'energia.
Questo terzo stadio é per creare l'energia, per creare il vulcano - e poi lo lascero' a te. Quando vedro' che stai bollendo, esplodendo, ti diro' “STOP”. E quando dico stop, non continuare a fare. Qualsiasi cosa tu stia facendo, fermati immediatamente, diventa morto, perché se continui a fare perderai l'energia e il salto non sarà possibile quando dico stop, fermati esattamente in quel momento. Quando mi senti dire stop dopo il terzo stadio, fermati dove sei. Anche se la postura é scomoda, non cambiarla, non farla diventare confortevole, perché qui non siamo in cerca del comfort.
E non Ingannare, perché non ingannerai nessun'altro che te stesso. Quando dico stop, é significativo che io lo dica in quel preciso sitante. É quando sento che hai lavorato abbastanza, che hai creato l'energia; che il picco é stato raggiunto. Quando dico stop, fermati immediatamente. Diventa una statua, un sasso, una roccia – nessun movimento. Non permettere all'energia di esprimersi in nessuna direzione, cosi si integrerà e lo farà con una tal forza che ti permetterà di saltare. Il salto accadrà di per se, tu creerai solo l'energia. Quando dico stop tu ti fermi.
Il Quarto stadio é un salto. Rimarrai silente, come una roccia. In quel momento di silenzio e di arresto, l'energia sarà li - cosi tanto che non potrai trattenere; deve esplodere. E si muoverà dal centro sessuale verso l'alto. E come si muoverà verso l'alto ti sentirai trasformato, un cambiamento. Non sei più lo stesso; momento dopo momento qualcosa di altro entra nel tuo essere. Quando questa energia tocca il centro nella testa, l'ultimo centro, il sahasrar... Gli Hindu dicono che é come un fiore di loto con mille petali che si apre. Sei pieno di benedizioni, beatitudine. Questo per la mattina.
“Vedanta: Seven Steps to Samadhi” - Osho..
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